venerdì 12 ottobre 2012

Palumbo a Lucca Games? Ebbene sì!

Giovedì 1 novembre alle ore 15,30 presso l’Antico Caffè delle Mura sarà presentato il card game “La sfida delle 12 Porte · Palazzo Magnani”.
Lo scenario della Sfida delle 12 Porte·Palazzo Magnani prende spunto da un evento reale, un misterioso incontro avvenuto sotto le Due Torri quasi un secolo prima:

(...) Nel giugno 1491 Andrea Magnani, personaggio di spicco in città, incontra due celebri umanisti inviati da Lorenzo il Magnifico in cerca di antichi manoscritti greci.
Sono il Poliziano e Giovanni Pico della Mirandola, appassionato di cabala.
Entrambi moriranno misteriosamente avvelenati da lì a poco.
E i manoscritti dove sono?

Trovare all’interno di Palazzo Magnani le monete e recarsi dal mercante che possiede i documenti segreti sarà lo scopo del gioco.
I giocatori sono chiamati a sfidarsi prima fuori dal Palazzo, tra strade e canali cittadini, successivamente tra le diverse stanze dell’edificio progettato da Domenico Tibaldi.
Sullo sfondo, la Bologna tardocinquecentesca dei Carracci, di Michelangelo, dei Bentivoglio e di Lorenzo Magnani, con l’incubo di una razzia, della peste o di una carestia pronte a sconvolgere tutti i piani di gioco.
Per la prima volta, uno dei più importanti gruppi bancari europei utilizza come strumento di comunicazione e divulgazione della sua nobile sede ( Palazzo Magnani) un gioco di carte; il palazzo infatti, recentemente restaurato, è la sede di Unicredit.


E Palumbo? Venite a Lucca e lo saprete.

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

"Un gioco di carte " un altro modo di definire una banca. Non posso e non voglio fare pubblicità all'isituto di credito che amministra il mio latifondo ( ho dato fuoco alle montagne verdi di famiglia e ho fatto costruire una centro commerciale la dove c'era l'erba verde, come cantava il Molleggiato e questo spiega il mio nickname ) e mi limiterò a citare l'episodio senza fare nomi e cognomi. Primi gg di dicembre. Ero in giro a caccia di regali. Entro in un negozietto di Porta Garibaldi ( MI ) e mi innamoro di una Betty Boop in porcellana vestita e pittata come il Catman dei Kiss. Il regalo perfetto per Crepascola, la signora dei miei possedimenti e del mio cuore di Scrooge. Avevo da poco sostituito tramite filiale la tessera del bancomat/carta di credito per naturale scadenza. Al momento di pagare scopro che la nuova schedina è disabilitata. In tasca avevo una somma sufficiente a comperare un Diabolik ( la serie mensile, non gli speciali palumbici ndr ). Esco dallo shoppino, ma prometto di tornare sulla testa dei fratelli Fleischer.
Il giorno dopo passo in filiale e scopro che il dipendente Ics, nel disattivare il vecchio chip aveva stecchito anche il nuovo. Conciliante, chiedo che in tempo zero mi procurino un nuovo pezzo di plastica che erutti i miei tanti denari. Lo ottengo in un tempo appena sufficiente a leggere il Lupin III palumbico e torno al negozio dove scopro che la mia BB è stata comperata da terzi. Un pezzo unico realizzato su schizzi di Angel Medina e da una idea di Bob Crumb. Sono tornato alla filiale per fare fuoco e fiamme. Il direttore mi ha accolto nel suo ufficio e mi ha detto che è un grande appassionato di fumetti ( " sono cresciuto con il Grande Blek...ancora oggi scrivo cose come blek list o blek rain ! " )e mi ha detto che non poteva fare nulla per recuperare Betty, ma mi ha regalato una copia near mint dei Tempi Supplementari con l'esordio palumbico. E' stato nel caveau della mia batcave fino a qualche tempo fa quando Crepascola ha cominciato ad alludere alla necessità di mettere da parte i fondi x l'università di Crepascolino ( che ha tre anni e mezzo ndr ). Ho messo le preziose carte in vista sulla baia e ho ricavato quanto basta per due settimane di panini ripieni di spalla in una città interessata dallo Erasmus. Pazienza.