Il 15 dicembre, ore 16,30, sarò al Palazzo della Provincia di Perugia a presentare il volume a fumetti "Otto regine" scritto da Francesco Artibani e disegnato da me con piglio patriottico e con tanto di spirito garibaldino! Accorrete Umbri!
Care sagome, non mancate anzi accorrete e non venite mangiati, perché so che si mangia bene. Palumbo flambè a il Posto, Via Massarenti 37 Bologna.
Secondo appuntamento con gli aperitivi dedicati al mondo del fumetto, durante i quali sarà possibile acquistare libri illustrati a peso. Un’altra occasione per rifarsi la libreria ma anche per conoscere e vedere all’opera Giuseppe Palumbo, fumettista e illustratore di fama internazionale, dalla cui penna sono usciti disegni per Martin Mystère e Diabolik, senza dimenticare opere personali e interessanti come lo storico Ramarro, supereroe bizzarro e masochista. L’incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice bolognese Comma 22. Una selezione di tavole illustrate da Palumbo rimarrà in esposizione fino al 22 novembre.
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io canto, che furo al tempo che passaro i Mori d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto, seguendo l'ire e i giovenil furori d'Agramante lor re, che si diè vanto di vendicar la morte di Troiano sopra re Carlo imperator romano.
Mondadori da alle stampe un paio di mie diabolikerie. Già da un po' è in libreria la biografia diabolika, con una storia mia inedita e un tot di illustrazioni: Io sono Diabolik. Oggi con Panorama (poi con TV Sorrisi e Canzoni, tra una settimana, e poi ancora con Diabolik) un albo promozionale tutto a colori di una ventina di pagine: Colpo alla Mondadori. E intanto si lavora al prossimo speciale di primavera... E chi lo ferma a questo qua?
Da tempo faccio capolino su due riviste eleganti, sorprendenti quasi nel nostro panorama editoriale: Ventiquattro Magazine e Slowfood. E qui dò atto di queste collaborazioni da palumboillustratore... Le strisce di Mr Black sono sul Ventiquattro; l'invasione rossa sul terreno africano è per un lungo servizio sul fenomeno del Land Grabbing sul prossimo numero di Slowfood.
Parafrasando storico editoriale di un monumento del fumetto, vi faccio presente che è in distribuzione sotterranea Guida al Frastuono più atroce, volume 2, edito dai simpatici spaccapinte di Lamette. Il solito P non poteva mancare l'invito succulento e si è sdato con 4 pagine dedicate ai Doors, nella loro presunta ultima esibizione di Parigi... Parigi? Non aggiungo altro e vi invito a procurarvi il libretto prima che svanisc...
Pic Nic, la rivista gratuita di fumetti realizzata dai Super Amici e xister, ospita il team up Ramarro vs Cut sul suo primo numero. Nientedimeno! E poi domani, tra qualche ora insomma, mi ospita per presentarla alla libreria Coop-Ambasciatori. Qui info. Disegni live, tappi di birra fredda e freddure a buon mercato: roba da non perdere. Tutto gratis (tranne la birra).
Tre date, una a Milano, l'altra a Roma e l'ultima a Napoli: il Palumbo investe l'intera Penisola con la sua pingue mole. Milano al Politecnico: leggi qui. Roma all'Istituto Nazionale della Grafica: leggi qui. Napoli al Comicon: leggi qui, dove sarò presente in varie mostre e a vario titolo, e poi come autore della neonata rivista PicNic e del corto Grande Brasserie Cyrano... e per questi ultimi giorni di aprile direi che basta...
Torna Ramarro in edicola! A dare lustro agli anni Ottanta supereroici, viene ripubblicata "La Vergine della Tempesta", nata su Frigidaire nel 1987, nel volume antologico dedicato a Asso di Picche e ai supereroi italici. Ripetutamente usati contro le pupille, gli spigoli del volume ne rivelano la soda e pregevole fattura.
Torno al blog e torno in edicola con l'ultima fatica diabolika, della premiata ditta Gomboli/Faraci/Ferraresi - Palumbo/Zaniboni.
A Clerville verrà esposto un diamante assolutamente unico: per il Re del Terrore una sfida in apparenza impossibile... e un bersaglio irresistibile. Ma quella gemma sarà anche capace di risvegliare i diversi e lontani ricordi di Ginko, Eva Kant e Diabolik stesso. Ricordi ancora vivissimi nella loro memoria, ferite ancora aperte che il tempo non ha mai cicatrizzato.