giovedì 19 giugno 2008
Palumbo veste Serra
“Perché la Vergine e i santi appaiono sempre alle pastorelle, pur essendo la pastorizia estinta da più di un secolo?”
Ci sono molti modi di ricordare. Il meno doloroso (che non è necessariamente il più futile) è ricordare quanto comico è il mondo, in bilico tra le goffe mani della scimmia umana. Una fungaia di assurdità, paradossi criminali e crimini paradossali, vanità rovinose, disperate ovvietà: politica, giustizia, economia, religione, scuola, internet, malavita, sport, nozze reali, televisione, canzoni, scandali, catastrofi naturali, poteri artificiali.
Michele Serra monta la sequenza dei personaggi e degli eventi, delle occorrenze umane, trasformando l’occasione giornalistica in un esercizio di frenetica, esilarante lettura storica. E il rumore del caos diventa una sinfonia di risate. Esercizio di pura satira. Sull’Italia e sul mondo.
In libreria
Tomka a La Spezia
Volevo spendere due righe per l'incontro di La Spezia. Bravi tutti, tranne il tempo: acquazzone. Però bell'incontro, bella città deturpata (come tante altre nel mondo), buoni i testaroli all'olio e grana.
Per saperne di più, qui.
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